ARCHITETTURA GOTICA IN FRANCIA
CATTEDRALE DI CHARTRES (1194 – 1224). La pianta è a croce, con tre navate nel corpo longitudinale e nel transetto, che si ampliano poi in cinque, concludendosi in un doppio deambulatorio con cappelle radiali di forma circolare in parte sporgenti.
All’esterno i fianchi della cattedrale e l’abside sono caratterizzati da una fitta serie di contrafforti a gradoni e doppi archi rampanti che sorvolano le navate laterali e scaricano la spinta direttamente sui contrafforti, garante stabilità al tutto. L’interno mostra uno spiccato verticalismo. La navata centrale, alta 36 metri e coperta da volte a crociera ogivali, ha le pareti divise in tre fasce. Quella inferiore comprende le arcate sorrette dai pilastri; quella mediana è occupata dal triforio; quella superiore costituisce il claristorio. Nelle 166 vetrate ci sono narrate storie di Carlo Magno, della Vergine e dei grandi di Francia, ma anche racconti di umili mestieri di artigiani e mercanti. La scansione dello spazio interno è affidata a pilastri polistili. Non c’è il matroneo e ciò comporta la necessità statica di un particolare sviluppo in verticale dei contrafforti e del sistema di archi rampanti. Nella strombatura dei portali c’è una serie di statue-colonna che raffigurano re, regine e profeti dell’Antico Testamento. Ne IL PORTALE DEI RE il programma iconografico illustra la salvezza dell’uomo attraverso il Cristo. Nel timpano del portale centrale c’è Gesù in una mandorla tra i quattro Evangelisti, attorniati da angeli nei quattro archivolti, mentre nell’architrave ci sono gli Apostoli. Nel portale di destra c’è Maria con Bambino e due angeli. Nel portale di sinistra c’è l’ascensione del Signore. In queste statue c’è un equilibrio perfetto tra il ritmo dell’architettura e la figurazione; le figure umane sembrano quindi fondersi nella rigida composizione di colonne e archivolti. Rappresentando l’incarnazione, la manifestazione e il trionfo dell’amore divino sulla morte e sulla paura (e presentandolo in una partizione ordinata e sfoltita), trasmette fiducia in un nuovo ordine umano e cosmico. CATTEDRALE DI REIMS (1211 – 1275). Qui avveniva la consacrazione dei re di Francia. La chiesa presenta una pianta a croce latina a tre navate scandite da otto campate coperte con volte a crociera. Le campate della navata centrale sono quadrate mentre quelle delle laterali sono rettangolari. Anche il transetto è coperto con volte a crociera e fa un corpo unico con il coro, suddiviso in cinque navate, mentre il deambulatorio è semplice perché le cappelle radiali presentano una forma a ferro di cavallo. La facciata è organizzata su quattro livelli, ha torri, guglie, numerosissime statue e ampi rosoni vetrati. La parte più bassa presenta tre larghi e profondi portali a sesto acuto coronati da cuspidi, cioè coronamenti a forma triangolare. Il portone centrale, dedicato alla Vergine Maria presenta un rosone ed è strombato, ovvero gli stipiti (arricchiti da moltissime statue) non sono perpendicolari ai battenti, ma inclinati. Il livello centrale della facciata presenta un grande rosone e quattro grandi edicole con statue che affiancano due coppie di alte bifore. La penultima parte presenta la cosiddetta “Galleria dei re”: una serie di nicchie ogivali coronate da cuspidi in cui sono collocate le statue dei sovrani di Francia. L’ultima sezione della facciata è caratterizzata da due alte torri dotate di grandi aperture, quella di sinistra contiene due grandi campane. L’interno è ampio e magnifico e molto illuminato grazie alle finestre superiori doppie. Caratteristica è la “contraddizione” tra interno ed esterno. La struttura molto razionale e ordinata dell’interno contrasta con la ricchezza e la fantasia dell’esterno (tripudio invece di doppi contrafforti, archi rampanti, guglie, torri e pinnacoli, gallerie ed edicole). |
|